Kamčatka

Provate voi a non essere preoccupati. Negli Stati Uniti, l’età dei due candidati alla Casa bianca sta diventando un tema delicato. Quando si parla di gaffe, non c’è storia. Biden batte tutti. Ma chi pensa che Trump sia da meno, dovrà ricredersi.

Così, quando ho letto la dichiarazione del ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, in merito alle intercettazioni diffuse da RT (noto media della propaganda russa) in cui alcuni generali parlano di una fornitura di armi all’Ucraina, ho pensato subito all’età degli interlocutori. Lo ammetto.

L’età stavolta non c’entra. Per Pistorius si è trattato di un errore personale di chi non ha usato una linea protetta, che per un generale equivale a gridare dal balcone. Ci ha pensato lo stesso ministro, però, a rendere più divertente il tragico siparietto. Secondo il tabloid tedesco Bild, la password usata per il Pdf con la sua dichiarazione era “1234“. Probabilmente non era necessario proteggere il file, ma il sospetto che ci siano umarell nelle linee di comando sta crescendo.

Secondo il Who, in Russia l’aspettativa di vita per gli uomini è di 68 anni. In Cina è di circa 74 anni, mentre negli Stati Uniti si arriva mediamente a 76 anni. Se facciamo due conti, Putin ha 71 anni e ha già sforato l’aspettativa di vita del suo paese; Biden ne ha 81 ed è ben oltre la media. Così come Trump che ne ha 77. Mentre Xi Jinping ha ancora un po’ di margine, ne ha quasi 71.

Non è perché sbagliano i nomi o per le password facili, ma mi chiedo perché debbano essere loro a decidere le sorti del mondo. E la risposta l’ho trovata con il regista francese Albert Lamorisse, che per insegnare la geografia ai figli, nel 1957 inventò un gioco: La Conquête du Monde“. Da questa idea nacque il Risiko con i suoi carri armati. Non c’è niente da fare: sono i grandi che disegnano i confini, ma è solo chi ha più speranza (di vita) che alla fine conquisterà il mondo. Kamčatka compresa.

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